Genoa-Iachini, una rivalità che non conosce confini

Beppe Iachini

Genova. Giuseppe Iachini e il Genoa. Inutile raccontarsela, la rivalità è storica. Storica e senza confini. I tifosi rossoblù e l’attuale tecnico del Siena non si possono vedere, le radici di questo livore affondano nella lontana stagione 1996/1997. Iachini milita nel Ravenna, squadra contro cui il Genoa si gioca la promozione in Serie A. Gli emiliani non hanno più nulla da chiedere al campionato ma Iachini e compagni si impegnano come stessero disputando una finale di Champions. Finisce 1-1 con tanti saluti alle ambizioni rossoblù.

Finisse qua, di questa rivalità non ci sarebbero tracce. Ecco invece il nuovo “sgambetto” di Iachini al Genoa nella stagione 2004/2005. Allena il Piacenza, alla penultima di campionato il calendario dice Piacenza-Genoa. La squadra di Serse Cosmi sogna la promozione. I padroni di casa passano in vantaggio ma Stellone e Rossi ribaltano il risultato. Sembra fatta ma gli uomini di Iachini, senza più nulla da chiedere alla classifica, pareggiano proprio nel finale. Il tecnico esulta come un matto, i tifosi rossoblù non lo digeriscono. La storia ci racconta come finì quell’annata maledetta. Il successo sul Venezia, la A, la valigetta, i processi e la retrocessione a tavolino in C.

La rivalità tra i genoani e Beppe Iachini tocca uno dei suoi picchi quando il tecnico viene ingaggiato dalla Sampdoria. Comincia pretendendo l’altra panchina del Ferraris per non dover condividere nulla con i “dirimpettai”, così dice lui. Poi, parlottando con i sostenitori blucerchiati, si lascia scappare qualche offesa di troppo. Gli chiedono di riportare il Doria in A, di giocare nuovi derby. La risposta è secca, i cugini vengono definiti delle “merde”. Arrivano le scuse di Edoardo Garrone ma l’episodio fa rumore.

E adesso ci risiamo. Genoa contro Siena. Questa volta vale tantissimo per entrambe le squadre, per Davide Ballardini e Beppe Iachini. In ballo c’è la permanenza nella massima categoria. L’ex blucerchiato, a Sky, commenta così la sfida di sabato prossimo: “Non ho nessun tipo di problema con i tifosi del Genoa, ho sempre e solo fatto il mio lavoro. Visto il mio recente passato alla Samp torno volentieri al Ferraris. Sarà una partita importante ma i conti li faremo a fine campionato”.

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