Chiavari. Che fosse una partita difficile e da prendere con le molle s’era detto in precedenza. E infatti, la trasferta savonese, per i Predatori si è risolta con un nulla di fatto. Con un record di 0-2, i Pirates non potevano non tirar fuori tutto quello che avevano per reagire ad un campionato iniziato in salita, ed è capitato ai Predatori esser “vittima di turno” della furia di un avversario con il “sangue agli occhi” consapevole di non aver molte altre chances a disposizione per rimettersi in carreggiata.
Nell’altro incontro del girone i Bills hanno battuto, come da pronostico, i Wolfpack alla Spezia determinando una classifica quanto mai aperta ad ogni sorpresa per i playoff. Una squadra, i Bills, a punteggio pieno, tre vinte, e tre squadre con l’identico record di una vinta e due perse. Il prosieguo della stagione sarà, senza dubbio, interessante. Tornando alla partita di sabato sera c’è poco da dire: i Pirates hanno controllato l’incontro impedendo all’attacco tigullino di esprimersi al meglio. Se si aggiunge l’inesperienza dei numerosi esordienti in prima squadra, il quadro diventa improvvisamente più leggibile.
In difesa gli arancioni vanno meglio, ma “non di sola difesa” vive una squadra. In soldoni, tra i “rookies” bene il quarterback Ravera in attacco e il cornerback Colombo in difesa. Ora per i Predatori due settimane di sosta (complice la Pasqua) per “rimettere in sesto la squadra” e poi nuovamente in campo il 13 aprile per la sfida, difficilissima, con i Bills Cavallermaggiore.