Genova. In occasione della Giornata Internazionale delle Donne dell’8 marzo, Senonoraquando Genova lancia in rete la petizione “Vogliamo un Paese per Donne” in collaborazione con il Comitato Promotore SNOQ sui punti approvati da tutti i comitati italiani.
Inoltre il comitato si attiva nelle seguenti iniziative: il 10 marzo dalle 14:00 alle 18:00 davanti al Bigo SNOQ Genova partecipa all’iniziativa “Porto Antico in Rosa”, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne, con una campagna video-partecipata e con un messaggio di solidarietà per Angela Bruno.
Il Comitato coinvolgerà il pubblico nella campagna “Un Paese per Donne, le Parole per Dirlo”, lanciata dal movimento Senonoraquando a livello nazionale, con brevi video-riprese e con la proiezione delle testimonianze giunte da tutta Italia. Le protagoniste sono le donne che ogni giorno si impegnano tra lavoro, famiglia e realizzazione personale. Chi vorrà potrà essere intervistata sulla sua giornata tipo, su che cosa la offende come donna, sul suo più grande desiderio e su che cosa chiede alle donne che sono state elette. Anche gli uomini che desiderano partecipare sono i benvenuti. Maggiori dettagli sulla campagna sul sito http://www.senonoraquando.eu. Si allegano le locandine.
Senonoraquando Genova inoltre esprime piena solidarietà ad Angela Bruno, collaboratrice della GreenPower, offesa pubblicamente dalle battute di Silvio Berlusconi, lesive della dignità di ogni donna. Dopo essersi opposta ai commenti dei superiori che la descrivevano come “onorata e divertita” dall’accaduto, è stata fatta oggetto di “mobbing” all’interno dell’azienda e non lavora da diverse settimane. Se non ora quando Genova chiede l’immediato reintegro di Angela nelle sue mansioni professionali e auspica che la tutela della dignità non sia da considerarsi un privilegio ma un diritto di tutti, donne e uomini.
Il 13 marzo il Comitato Snoq Genova appoggia l’iniziativa del Circolo Arci Barabino di Trasta, che ospita Maschile Plurale, che si terrà alle 20:30 presso lo stesso Circolo Arci. Si affronterà il tema della violenza sulle donne dal punto di vista maschile attraverso la proiezione di un filmato e il dibattito con il pubblico.