Regione. Oggi è stato approvato all’unanimità in Consiglio Regionale un Ordine del Giorno, primo firmatario Edoardo Rixi della Lega Nord, che impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo per rivedere il Decreto Salva Coste.
Secondo il Capogruppo del Carroccio “Dopo la tragedia della Concordia il Governo ha aumentato la distanza che tutte le navi superiori alle 500 tonnellate devono tenere dalla costa. A seguito di questa decisione le principali compagnie di navi da crociera hanno depennato Portofino dai propri scali turistici. Questo per il fatto che le scialuppe non possono trasportare in sicurezza i turisti dalle navi al porticciolo per un tratto di mare troppo lungo.
Le necessità della pubblica sicurezza sono ovviamente da tutelare, ma colpire l’intero comparto turistico del Tigullio-Paradiso in questo momento di grave crisi economica avrà effetti deleteri su tutta la nostra Regione. Secondo gli esperti del settore a seguito della cancellazione dello scalo arriveranno 40mila turisti in meno ogni anno. Una mazzata letale all’intero indotto. Obbligare le navi da crociera a chiudere uno scalo di primaria importanza a seguito di un incidente sarebbe come chiudere tutte le autostrade a seguito di un tamponamento. Una decisione assurda e da rivedere con la collaborazione di tutte le istituzioni”.