Chiavari, caos nella Giunta: “Giardini la maggioranza non è un taxi”

gianluca ratto, chiavari nel cuore

Chiavari. “Sono, in qualità di Coordinatore di Chiavari nel Cuore, profondamente insoddisfatto di come si sta evolvendo la vicenda che ha visto al centro dell’attenzione il Presidente del Consiglio Comunale Sign. Giardini”.

Comincia così il comunicato stampa fatto circolare da Gianluca Ratto, coordinatore del comitato “Chiavari nel cuore”.

“Non era necessario un comunicato del PDL nel quale si ribadisce la fiducia in Levaggi, tutti noi abbiamo fiducia nel nostro Sindaco e lo sosteniamo con coerenza. Era invece opportuna dopo tre mesi una presa di posizione sull’intera vicenda che ci spiegasse se il Presidente del Consiglio Comunale era dell’avviso di fare un passo indietro rispetto alle accuse gravissime che aveva mosso all’intera maggioranza”.

Le richieste di Ratto sono precise: “Cosa significa che eventuali problematiche saranno discusse all’interno della maggioranza? Sembra che anche Giardini sottolinei fiducia nel Sindaco e nel programma ma il resto della Giunta e della maggioranza non sono degni della sua fiducia? Il Giardini-pensiero è sempre quello di tre mesi fa oppure è cambiato? Se è cambiato lo dica a chiare lettere e faccia chiarezza una volta per tutte senza tatticismi che non portano da nessuna parte”.

Il finale del comunicato è inequivocabile: “Se invece, come sembra, il suo pensiero non è cambiato faccia l’unica cosa dignitosa che gli rimane: rassegni le dimissioni dalla maggioranza e dalla carica che ricopre grazie ai voti avuti in Consiglio Comunale dalla stessa. La maggioranza, Signor Giardini, non è un taxi dal quale si sale e si scende a seconda delle proprie convenienze”.

“A titolo personale penso che nel delicato ruolo di Presidente del Consiglio Comunale sarebbe indicata una persona di grande esperienza quale il Dott. Maurizio Barsotti, persona già indicata anche dal nostro Sindaco e persona che saprebbe sicuramente reggere, tale ruolo, con grande correttezza e competenza nei confronti dell’intero Consiglio Comunale”.

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