Genova. Con la complicità del cognato, lo scorso 11 gennaio aveva aggredito nel portone di un palazzo di via Polleri una 67enne, derubandola, dopo averla trascinata a terra, dell’orologio d’oro.
I due erano poi fuggiti a piedi lungo via Targa, inseguiti da alcuni passanti attirati dalle urla della vittima. Sul posto era intervenuto il personale del Commissariato Pré, che aveva raccolto le testimonianze e acquisti i filmati delle telecamere di via Targa, grazie ai quali i due rapinatori erano stati identificati.
Già lo scorso 13 marzo il primo dei due malviventi, un 24enne ecuadoriano, era stato arrestato dai poliziotti del Commissariato Pré. Sabato sera gli agenti della volante hanno riconosciuto in via di Pré il complice, che era stato immortalato dalle telecamere con indosso una felpa bianca con stampato un grosso numero 18 sul davanti.
Fermato e sottoposto a controllo, il giovane, un 27enne ecuadoriano, indossava proprio la stessa felpa usata per la rapina. È stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.