Turismo in Liguria: la speranza viene dall’estero. Berlangieri: “Internet e social per ripartire”

Camogli Porticciolo

Regione. Meno 8% di presenze e – 13% di fatturato per le aziende che si occupano turismo. Anche la Liguria rientra a pieno nel quadro di un turismo ormai in crisi in tutta la penisola. “E’ un dato che ci aspettavamo ma non in questa dimensione – ha ammesso l’assessore regionale Angelo Berlangieri, a margine della presentazione sulle iniziative per S.Valentino a Camogli – dovuto quasi esclusivamente al crollo del turismo interno”. Ovvero, quello italiano, stretto nella morsa della spending review e della contrazione dei consumi . “Se vogliamo cogliere un aspetto leggermente positivo – ha aggiunto l’assessore – rispetto al resto d’Italia la Liguria regge un po di più, anche se ciò è dovuto al fatto che siamo in una situazione di prossimità”. Merito di lombardi e piemontesi che possono raggiungerci con un minor costo di viaggio, rendendoci quindi “un po’ più competitivi”.

Ma in questo quadro a tinte fosche c’è comunque un elemento in grado di dare speranza alla Liguria: il turismo internazionale. “E’ andato bene negli ultimi cinque anni – ha sottolineato Berlangieri – e meglio di altri nostri competitors”. La Liguria ha guadagnato posizioni di mercato e, guardando in prospettiva, alla ripresa di una congiuntura economica più favorevole, ha tutte le carte per riprendere una fase di crescita e sviluppo del settore. “Investire nel turismo è ancora opportunità”, ha concluso Berlangieri.

Intanto dal 14 al 17 febbraio la Liguria sbarcherà alla Bit di Milano. per “due motivi, uno di ordine economico ma anche strategico – ha detto l’assessore – con uno stand molto puntato sulla capacità degli operatori liguri di proporre proprie offerte e motivazioni di vaiggio e soggiorno. Oggi la comunicazione con il consumatore diretto non passa più attraverso le fiere – ha ricordato l’assessore – ma dalla rete e tramite web social media strategy”. Una strategia “su cui stiamo lavorando”, in grado di dare maggiori risultati a costi nettamente inferiori “assolutamente in linea con i tempi di restrizione economica”.

Esempio: al posto dei luchetti di ponte Milvio la Liguria lancia, in occasione di S.Valentino, i cuori di Camogli, per cui ciascuno potrà scrivere il nome dell’amato sulle reti dei pescatori. “Il mare rappresenta un punto di forza della storia e dell’economia ligure, ed è un’iniziativa che ci rende inimitabili oltre a consentire di proporci in modo nuovo”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.