Liguria. “L’età media, tra Camera e Senato, è di 48 anni, più bassa rispetto non solo a quella dei paesi dell’Ue, ma anche a quella degli Stati Uniti, tutti con un’età media di oltre 50 anni. I deputati eletti avranno un’età media di 45 anni e i senatori di 53 anni”. E’ il parlamento più giovane d’Europa, grazie all’apporto del M5S: lo ha sottolineato oggi lo stesso Beppe Grillo nel suo blog.
Ventisei, trenta e trentotto anni: questo l’apporto “generazionale” che la provincia di Savona porta al nuovo parlamento con tre giovani 5 Stelle, rispettivamente Simone Valente, Sergio Battelli e Matteo Mantero che con l’ingresso alla Camera contribuiscono all’abbassamento dell’età media tra gli scranni romani.
Nella scorsa legislatura l’età media dei deputati era di 54 anni, mentre quella dei senatori di 57 anni. Il responso delle urne savonesi è stato netto con il Movimento 5 Stelle che ha scalzato Pdl e Pd, con relative coalizioni, e una prestazione oltre il 30%. E punte eclatanti, come a Giustenice, dove Beppe Grillo è stato votato dal 46% degli elettori per la Camera e dal 43,6% per il Senato.
Nel Savonese la popolazione avente diritto al voto, pur notoriamente anziana, ha scelto i giovani. “Pur non essendo la sola componente positiva, l’abbassamento dell’età anagrafica è un fatto importante, un nuovo modo di gestire il contatto con le persone e le istituzioni” commenta Eric Festa, portavoce del M5S.
A chi contesta la mancanza di esperienza ai neo-eletti, Festa replica: “Ne siamo fieri, perché finora abbiamo visto gente bivaccare per anni e anni maturando l’esperienza nel poltrire e accumulare benefici. Noi non cambieremo di una virgola gli impegni presi e avremo sempre lo stesso atteggiamento verso chi volevamo e vogliamo mandar via”.
Il M5S ha il gruppo più giovane con età media di 37 anni (33 alla Camera e 46 al Senato), rileva ancora Grillo nel suo blog, mentre il Pdl ha “il più vecchio con 54 anni (50 alla Camera e 57 al Senato). Quello del Movimento 5 Stelle è anche il gruppo con la maggiore percentuale di laureati: l’88%, in coda alla classifica il Pd con il 67% e la Lega con il 40%”.
“La classe dirigente rimane invece, per ora, la più vecchia d’Europa con una età media di 59 anni, con punte di 67 anni per i banchieri, di 63 per i professori universitari e di 61 per i dirigenti delle partecipate statali” conclude Grillo. “L’acqua è frizzante, ripeto l’acqua è frizzante”.