Liguria. La data è stata confermata. I sindacati hanno proclamato lo sciopero regionale dei trasporti per il 5 marzo, quando si svolgerà anche una manifestazione di protesta davanti alla sede regionale, in piazza De Ferrari.
Le richieste di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl sono sempre le stesse, cioè l’approvazione della legge regionale sui trasporti e maggiori risorse per il settore, nonché la risoluzione di tutta una serie di problematiche che riguardano il trasporto pubblico in generale e le singole aziende.
Martedì 5, quindi sono previsti disagi in tutta la Regione, visto che lo sciopero durerà 8 ore. Per quanto riguarda Amt, il personale viaggiante incrocerà le braccia dalle 9.30 alle 17, mentre il resto del personale per tutto il turno. Nel Levante, invece, gli autobus si fermeranno dalle 9 del mattino alle 17 del pomeriggio. Nelle fasce orarie antecedenti e successive allo sciopero il trasporto sarà garantito regolarmente, proprio per tutelare nel maggior modo possibile la cittadinanza e i pendolari.
Nel frattempo, anche un’altra notizia ha lasciato sindacati e lavoratori a bocca aperta. “Abbiamo appreso stamattina della disdetta del biglietto integrato Bus-Treno – spiega Antonio Cannavacciuolo, Uiltrasporti – ormai davamo per scontato che questo servizio sarebbe stato garantito, seppure con un aumento, cioè al presso di 1,60 euro. Invece è arrivata questa notizia, noi abbiamo subito chiesto un incontro all’azienda e speriamo di ricevere chiarimenti al più presto”.