Genova. Vincenzo Torrente e il Genoa. Il legame è forte, fortissimo. L’ex difensore rossoblù allena il Bari in Serie B, l’obiettivo stagionale è la salvezza. Lo stesso, anche se in un’altra categoria, del Grifone. “Credo che il Genoa possa portare a casa la pelle – assicura a Genova24.it – la rosa a disposizione di Davide Ballardini è di assoluto valore. Lo era già a inizio campionato, dopo il mercato di gennaio è diventata di assoluto prim’ordine. Penso solo al reparto offensivo con i vari Marco Borriello, Ciro Immobile e Antonio Floro Flores. Le avversarie che lottano per non retrocedere non annoverano simili campioni”.
E poi c’è Davide Ballardini, l’uomo che nel giro di un paio di settimane è stato capace di ridare un’identità al Genoa: “Quando arriva un allenatore nuovo tutti hanno voglia di mettere qualcosa in più sul campo. È stato bravo a entrare in sintonia con i giocatori. Il pareggio in casa della Juventus ha dato morale, accresciuto l’autostima. Ne è conseguenza la vittoria importantissima strappata contro la Lazio negli ultimi minuti della partita”.
Con Luigi Delneri le cose non sono girate per il verso giusto: “Stiamo parlando di un grande allenatore. Purtroppo non è riuscito a creare il proprio gioco. È stato anche sfortunato perché ha dovuto fare i conti con un sacco di infortuni che ne hanno condizionato il lavoro”.
Adesso sotto con il 3-5-2 del Balla: “Un modulo equilibrato, credo possa essere quello giusto per questo Genoa. Sono arrivati giocatori di qualità ed esperienza che hanno innalzato il livello medio della squadra. Posso solo che applaudire al lavoro fatto dalla società a gennaio e alla capacità di Ballardini di inserirsi in un contesto complicato”.
Domenica c’è Parma-Genoa: “In Serie A tutte le partite sono difficili. I rossoblù vengono da due partite positive e hanno la possibilità di dare continuità ai propri risultati. La squadra emiliana sta facendo un bel campionato, credo assisteremo a una bella partita”.
Torrente spende poi parole di elogio sulla tifoseria: “Chiede tanto ma in termini di appoggio e supporto alla squadra restituisce con gli interessi. Il loro sostegno è capace di trascinare il Genoa alla vittoria, è sempre stato così”. Lui se lo ricorda bene. E chissà, un giorno forse la sua carriera di allenatore lo riporterà a Genova, sponda rossoblù ovviamente: “Sono concentrato sul Bari, sto facendo il mio percorso. Come tutti, sogno di allenare in Serie A, se poi mi chiamasse proprio il Genoa… la mia risposta sarebbe scontata, sarei felicissimo”.