Torino-Sampdoria: le nostre pagelle

eder

Torino. Quando Delio Rossi al 70′ toglie Eder per Soriano si capisce che l’obiettivo è il pareggio. Obiettivo raggiunto. Ma forse si poteva osare di più.

Romero 7 – si stava abituando a guardare la partita quando Cerci lo scuote e lui si fa trovare con una grande parata. Nel secondo tempo si mette in proprio anche in versione assist man, con lancioni all’argentina a pescare le punte. Sfacciato.

Costa 6,5 – aspetti per tutta la partita il suo errore, e invece niente. Nessuna sbavatura, sfoggia un paio d’anticipi da scomodare paragoni illustri. Manninizato (nessun s’indispettisca!).

Gastaldello 6,5 – alterna momenti di gregariato all’ex capitano Palombo, ad altri in cui si erge a paladino difensivo. Baluardo.

Palombo 6 – forse condizionato dall’infortunio sembra meno sciolto e indugia troppi in lancioni inarrivabili per i due là davanti. Quando ingaggiano con lui gli uno contro uno però non c’è trippa. Solido.

De Silvestri 6 – Santana è in una di quelle serate in cui si marca da solo, lui fa il suo con perizia. Si becca un’ammonizione ingenua per proteste. Morigerato.

Estigarribia 6,5 – ha davanti a sé lo spauracchio Cerci che trova un tiro al ventesimo e poco altro. Poi gli mette la museruola, non lo fa muovere. Certo gioca una partita da numero 2, l’area avversaria rimane un miraggio. Concentrato. Dall’80’ Poulsen sv – riassaggia il campo. Utile.

Krsticic 6 – sembra trovarsi a suo agio anche nei ritmi lenti, centellina risorse ma non trova lo spunto per far ripartire gli avanti, sbagliando – cosa non da lui – qualche appoggio. Dimezzato.

Poli 6 – come nell’altro stadio di Torino gli capita un’occasione che non sfrutta a dovere. E’ vispo ed energico nei dribbling, ma poco audace nell’affondare. Vivace.

Munari 5,5 – trotta attento per il campo, Gazzi lo azzoppa in uno spunto utile per una possibile ripartenza. Poi mette tanta attenzione e quantità, ma poche risultano le giocate che superano anche solo la soglia della semplicità. Didascalico.

Eder 5 – gira a largo per andare a prendere la palla, quando la ottiene centra il primo dribbling, ma mai il secondo. Incartato. Dal 70’ Soriano 6,5 – entra cattivo, monta il pressing sulla trequarti. Voglioso.

Icardi 5 – per tutto il primo tempo rimane là davanti, talvolta appare addirittura rinunciatario quando si vede passare sopra la testa lancioni irraggiungibili. Pronti via e inventa una giocata che porta al tiro Poli. Poi ripiega nella medietà. Indolente.

Rossi 6 – la sufficienza la merita, la squadra sperduta di Ferrara ora è una compagine solida, ma forse si poteva osare di più. Intimorito.

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