Economia

Sviluppo, Pd lancia modello Liguria: “Ricerca e innovazione unica via per uscire dalla crisi”

Genova. “Genova capitale italiana della ricerca? Siamo sulla strada giusta. Bravo Lorenzo che l’hai organizzato”. E’ il commento in diretta via Facebook del segretario genovese del Pd Giovanni Lunardon, questa mattina alla sala Nautilus dell’Acquario per l’iniziativa organizzata da Lorenzo Basso su ricerca e innovazione, per i democratici “unica via per uscire dalla crisi con lo sviluppo e il lavoro”.

Il direttore scientifico dell’IIT Roberto Cingolani, il rettore dell’Università di Genova Giacomo Deferrari, il presidente del CNR Gino Nicolais, Marco Meloni, responsabile nazionale Università e ricerca del Pd e Paolo Guerrieri, presidente del Forum economia del Pd, entrambi candidati in Liguria alle elezioni politiche ecco “il bel trust di teste” per usare le parole di Lunardon che stamani hanno dedicato la mattina al modello Liguria e al progetto per l’Italia targato Pd.

“Serve un piano strategico nazionale in cui l’IIT abbia un ruolo fondamentale – ha commentato a fine mattinata Basso – è una realtà di eccellenza, crediamo possa diventare un volano per l’intera economia”. Secondo il segretario e candidato al parlamento le ricerche del fiore all’occhiello genovese, “trasferite alle aziende, possono diventare un valore aggiunto per il Paese”, di conseguenza “va continuato il finanziamento dell’IIT così come delle altre realtà di ricerca”, non per solo “dovere nei confronti di istruzione e cultura, ma per uscire dalla crisi”.

“Dobbiamo diventare un paese europeo che compete per qualità di prodotti – ha sottolineato Basso facendo il paragone con la Germania – se vogliamo rilanciare l’economia, dobbiamo guardare alla qualità del lavoro e dell’innovazione tecnologica”. Quanto all’IIT , va mantenuta “la sua autenticità all’interno di una strategia nazionale che continua a investire in un settore fondamentale per il paese”, ha concluso Basso.

“Per il PD da un lato l’istruzione, dall’altro l’innovazione e la ricerca sono la via primaria per uscire dalla crisi e riprendere a crescere –  ha dichiarato Marco Meloni – e sia ora che soprattutto dopo il voto, quando saremo al governo, sarà cruciale integrare sempre più Genova con il sistema della ricerca nazionale. La presenza di importantissimi presidi di grande prestigio – un Ateneo di grande qualità, l’IIT e il CNR – rende questa realtà territoriale un modello esemplare, che ora, in connessione con il sistema delle imprese e i centri di ricerca privati, deve portare sempre maggiori benefici alla crescita economica e alla buona occupazione dell’intera Liguria”.

Che la base sia positiva lo confermano i dati presentati da Confindustria sulle prospettive positive per il 2013 per le 77 aziende genovesi hi–tech, dall’export in crescita di oltre il 16% alla lieve crescita dell’1% dell’occupazione. “Si tratta di uno dei settori in cui qui ci sono tutti i mezzi per fare da battistrada ed essere un centro di riferimento per la ricerca e lo sviluppo dell’impresa innovativa in tutto il Paese”.

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