Sportello unico, Della Bianca: “Doveva garantire tempi certi, ma ciò non è avvenuto”

Raffaella Della Bianca

Liguria. “Sono trascorsi 19 anni da quando in Italia si è cominciato a discutere dello ‘sportello unico’ capace di risolvere il complicato rapporto fra la burocrazia e le imprese – spiega Della Bianca -. Negli ultimi anni tutti i Comuni avrebbero dovuto istituire lo sportello unico telematico per le imprese, in grado di svolgere le pratiche via Internet senza muoversi fisicamente dall’ufficio, entro il 31 marzo 2011. E’ grave constatare che soltanto 43 amministrazioni su 100 lo utilizzano sistematicamente”.

Il consigliere sottolinea che la legge ha previsto per i Comuni che non possono o non vogliono dotarsi di una propria struttura informatica, la possibilità di rivolgersi alle Camere di commercio, che hanno un’apposita società (Infocamere). Questa ha elaborato uno schema operativo di sportello unico standard ora utilizzato da 2.540 amministrazioni municipali più altre 367 in convenzione. Totale: 2.907.

“Qui in Liguria – dice Della Bianca -, dopo un anno di affidamento ad Unioncamere, la gestione dello Sportello Unico dovrebbe fornire i dati di quali siano i risultati di tale scelta. Tale Sportello doveva garantire alle imprese tempi certi, ma purtroppo ciò non sembra essere avvenuto e rischia di allontanare dal nostro territorio investimenti e nuove imprese”.

Il consigliere dei Riformisti Italiani cita come modelli di riferimento sulla questione la Regione Toscana e la Regione Piemonte (con cui tra l’altro Regione Liguria aveva firmato un protocollo d’intesa), in quanto uniche ad aver dato risultati soddisfacenti.

“Dal momento che – aggiunge Della Bianca -, non risultano migliorati i rapporti con la burocrazia né per le aziende che chiedono pratiche semplici, né per pratiche complesse, chiedo alla Giunta attraverso un’interrogazione di avere il dettaglio dei risultati ad oggi ottenuti sul fronte del Suap da Regione Liguria, e come si intende procedere per il futuro”.

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