Bogliasco. Delio Rossi ha ormai abituato un po’ tutti alle sue riflessioni, mai scontate, mai banali. Una scia seguita anche nella conferenza stampa di oggi, prima di Sampdoria-Chievo.
Così, incalzato dai cronisti, il “Delio Rossi pensiero” si è dapprima concentrato sull’orario del match: “Personalmente sono rimasto a un altro calcio, quello delle gare alla domenica pomeriggio. Così credo che, a livello generale, sia un po’ come vendere l’anima al diavolo. La situazione però è questa, anche se forse in futuro potrebbe trasformarsi in un boomerang”.
Per poi passare al futuro: “L’ho detto quando sono arrivato, non sono un traghettatore e anche qui non sono venuto meno a queste prerogative pur firmando un contratto di sei mesi. A fine anno mi siederò coi dirigenti e ne parleremo. Le prospettive per proseguire sono buone, ma ne discuteremo a salvezza raggiunta”.
Ma naturalmente lo spazio maggiore è stato riservato ai prossimi avversari, il Chievo appunto. “Sarà – ha detto – una gara molto delicata e contro una diretta concorrente, le motivazioni non devono mancare. Si tratta di un ulteriore esame, abbiamo necessità di fare risultato. Non guardiamo il calendario, pensiamo solo al Chievo”.
I blucerchiati, intanto, dovrebbero veder rientrare Palombo, mentre Maresca non sarà ancora disponibile. Un unico dubbio per l’attacco: “Sansone o Eder? La notte porterà consiglio. Vedremo – ha concluso Delio Rossi.