Genova. “Per fortuna Claudio Scajola sostiene Augusto Minzolini e, senza alcuna polemica, sono lieto che sia chiaro a tutti che non sostiene né il sottoscritto, né la Lista Monti al Senato”.
Così Maurizio Rossi, capolista al Senato in Liguria per la lista Con Monti per l’Italia, commentando le notizie pubblicate oggi sulla stampa locale secondo le quali l’ex ministro imperiese sarebbe tentato dal voto disgiunto sostenendo a palazzo Madama il candidato Pdl Augusto Minzolini, mentre alla Camera sceglierebbe di non marcare il simbolo del partito di Berlusconi per via della presenza di Michele Scandroglio ed Eugenio Minasso, che nei mesi scorsi hanno guidato la “rivolta” contro Scajola stesso in Liguria.
“Ognuno deve fare il proprio percorso – prosegue Maurizio Rossi – nel mio caso desidero solo avere i voti dei cittadini, delle persone che credono in quanto ho fatto per la Liguria in 35 anni di servizio sul territorio. Preferisco rischiare di non essere eletto piuttosto che esserlo con i voti della vecchia politica e del clientelismo di partito. Se verrò eletto – conclude il capolista al Senato della lista Con Monti per l’Italia – non voglio che qualcuno possa vantare crediti nei miei confronti. Gli unici che potranno farlo sono la Liguria e i suoi cittadini”.