Pesca bianchetti, Pdl: “In Liguria compriamo quelli siciliani, grave ritardo della Regione”

bianchetti

Liguria. La Regione Sicilia ha autorizzato la pesca del novellame da consumo per l’anno 2013. Il provvedimento entra nella logica della regionalizzazione della pesca tanto richiesta dagli operatori italiani. La Liguria, purtroppo, ancora una volta occupa una posizione di retroguardia nel sostenere il settore della pesca professionale e tradizionale oggi in gravissima crisi”. Così dichiarano i consiglieri regionali del Pdl Roberto Bagnasco, Marco Melgrati e Gino Garibaldi che annunciano la presentazione di un interrogazione urgente affinchè la Regione Liguria, tenendo conto dello stato di crisi del settore, assuma iniziative a sostegno del comparto della pesca.

Roberto Bagnasco, primo firmatario dell’interrogazione, spiega: “è assolutamente necessario che anche la nostra regione abbracci il progetto di regionalizzazione del settore a salvaguardia dell’esistenza stessa di una nostra tradizione così importante ed a tutela di tanti posti di lavoro”.

“Nel caso specifico – continua il consigliere regionale del Pdl – la nostra marineria ha richiesto ancora una volta di poter effettuare il prelievo della specie ittica del bianchetto, anche in deroga. La carenza di alcuni dati ritenuti essenziali dalla Commissione Europea può essere superata proprio attraverso un intervento regionale. Lo stato di crisi del settore autorizza sicuramente un progetto apposito di ricerca, salvaguardando la tradizionalità, la storicità e la specificità territoriale di queste pesche”.

“Dispiace dover intervenire sulla scia di prese di posizione di altre regioni. Le polemiche degli anni scorsi che in ritardo avevano consentito la pesca del rossetto evidentemente non hanno fatto cambiare strada all’assessore Barbagallo ed alla Giunta regionale tutta. Non possono più bastare condivisibili enunciazioni di principio a tutela della pesca ma occorrono prese di posizione chiare e precisi interventi legislativi”, conclude Bagnasco.

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