Genova. “Mio papà da piccola mi portava al Lido Azzurro di Pegli per la festa della Pentolaccia, oggi i padri di famiglia vanno a spendere il loro stipendio nelle slot…”. Lo scrive Roberta in una lunga lettera inviata a Don Andrea Gallo.
Venerdì, infatti, a Pegli verrà inaugurata una mega sala da gioco, con tanto di testimonial d’eccezione, l’igienista dentale di Berlusconi ed ex consigliera regionale della Lombardia Nicole Minetti. E la protesta nel quartiere del ponente genovese e in tutta la città sta montando senza sosta: “In questi giorni tantissime e-mail, sms. messaggi su facebook e telefonate auspicavano la necessità di reagire di fronte all’ennesimo Casinò a Genova, non uno qualunque, bensì la più grande sala da gioco mai realizzata in città.” scrive Don Gallo sulla sua pagina Facebook.
“Per la prima volta in città sentiamo forte la voglia fra le persone di non voltare lo sguardo di fronte alla dilagante piaga delle sale da gioco e delle Ludopatie. Per la prima volta in città si smuovono le coscienze di tutti mettendosi in gioco in prima persona”.
E così venerdì, a partire dalle 18 (appuntamento in via Ronchi 66 sul lungomare), una mobilitazione civica e pacifica farà sentire la propria voce per dire “Casi-no, no ai Casinò e no a Nicole Minetti a Genova”. La mobilitazione parte proprio dalla comunità di Don Gallo, ma vuole essere un evento senza sigle, fatto di persone: “Vorremmo che la mobilitazione – spiega Domenico Chionetti – partisse non dalla Comunità San Benedetto al Porto ma dalle singole persone, con i loro nomi e cognomi perché la dignità è un bene comune di tutti , ancora da difendere nel Paese la cui recente fotografia abbiamo tutti sotto agli occhi”.
E così, i nomi e i cognomi della Genova che dice no alle sale da gioco si possono mettere sulla pagina facebook dell’evento, oppure inviare via mail a info@sanbenedetto.org
“E’ irresponsabile restare indifferenti di fronte a questo scempio, scegliamo da che parte stare!”
In prima fila ci sarà proprio Don Andrea Gallo, ma ci saranno soprattutto tanti cittadini indignati e, si spera, anche molti rappresentati delle istituzioni cittadine.
Ci sarà anche Roberta che, nella sua lettera Don Gallo, scrive: “Venerdì prossimo come saprai, verrà inaugurata la Slothouse nei locale dell’ex Bailamme/Lido azzurro. Quel locale rappresenta per molte persone mie coetanee di Pegli il luogo delle pentolaccie, dei Carnevali, delle feste di quando eravamo bambini!!!!In aggiunta a questo, il giorno dell’inaugurazione sarà presente Nicole Minetti (INDAGATA PER PROSTITUZIONE!!!!!), invitata come se fosse una persona importante…una donna da prendere come esempio!!! Io mi sento offesa, come donna e come cittadina e sinceramente non riesco a non fare niente, a far finta di nulla anche questa volta!!”
E da Roberta e Michela parte, ancora una volta dalla rete, un ulteriore invito per venerdì, un invito rivolto soprattutto alle donne, quello di presentarsi venerdì primo marzo alle 19 a Pegli con una maglietta bianca con su scritto a pennerello “A zena se ciamman bagasce”, con un’allusione non esattamente velata alla famosa maglietta “Senza t-shirt sono ancora meglio”.