Palombo: “Io tentato dalla Cina, ma con la Sampdoria avrei giocato anche gratis”

Festa Samp Club
Foto d'archivio

“Avrei giocato anche gratis piuttosto che fare panchina”. Intervistato su Sky Sport, Angelo Palombo si confessa e torna, come raramente era capitato prima, sul periodo no vissuto alla Sampdoria, prima che Delio Rossi lo rilanciasse nel ruolo di difensore centrale.

Palombo ed il blucerchiato, una storia d’amore che tutt’oggi commuove ancora il giocatore. Come quando Palombo rivede le immagini della retrocessione, con le sue scuse sotto la Sud.

“Ne sto riparlando ora per la prima volta. Vorrei guardare per terra, ho sofferto molto ed è brutto ricordarlo. Però è passata, la Samp è tornata in A, anche senza Palombo, ma sono contento così. Sull’aspetto emotivo potrei migliorare, mi faccio prendere un po’ troppo dall’emozione”.

“Mai stato tentato dalla possibilità di andar via dall’Italia, magari in Cina da Lippi?”. La risposta riserva alcune sorprese: “Qualcosa c’è stato – ha ammesso Palombo – non solo in Cina, ho preferito restare in Italia che è casa mia e come si sta bene qui non si sta bene da nessuna parte”.

Il peggio è passato, Angelo Palombo è ritornato un pilastro fondamentale della Sampdoria: “Allenarsi da solo? No, non era facile però in testa avevo l’obiettivo di riuscire a far cambiare idea alla Samp e mi sono concentrato su quello. Smettere sarebbe stato facile. Ora penso solo a far bene. Se penso alla Nazionale? Sarebbe come un oscar per me”.

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