Economia

Liguria sempre più cara. Aumento Iva e materie prime, il 2013 sarà un anno difficile

unioncamere inflazione prezzi

Liguria. Inflazione al 3,3%, tre punti decimali sopra la media nazionale. Il 2012 dei prezzi in Liguria, fotografati da Unioncamere Liguria e Ref Ricerche, segna una Regione, e Genova in particolare, sempre più cara.

“Genova in particolare è cara. L’inflazione – spiega Maurizio Scajola, segretario generale Unioncamere Liguria – è sempre presente, anche se nell’ultimo periodo è calato il tasso. Questo potrebbe far pensare positivamente per i prossimi mesi: è sceso il livello che c’era fino a due mesi fa”.

“L’importanza della diffusione di questi dati – continua – può essere anche un deterrente forte per l’aumento dei prezzi e anche per far nascere da parte di coloro che creano il prezzo un atteggiamento più responsabile, più prudente e socialmente più aperto”.

Se però l’andamento dell’inflazione potrebbe indurre all’ottimismo, preoccupano sia fattori esterni che nazionali.

“Il 2013 – Fulvio Bersanetti, economista di Ref Ricerche – prosegue sarà un altro anno difficile per le famiglie: le grosse incognite sono due. Da un lato le materie prime, che presentano già oggi prezzi molto elevati. Alcuni organismi internazionali come la Fao ci suggeriscono che le materie prime alimentari nei prossimi mesi potrebbero rincarare ulteriormente, con un impatto pesante sui prezzi dei generi alimentari”.

“Inoltre il primo luglio dovrebbe entrare in vigore la nuova aliquota ordinaria sull’iva, dal 21% dovrebbe arrivare al 22%. Non è una buona notizia perché già oggi i consumi delle famiglie stanno soffrendo molto”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.