Cronaca

“Il mio ex datore di lavoro mi deve 250mila euro”. Parla l’uomo salito su una gru in via Gramsci

gru

Agg. h 17.28 Secondo quanto ricostruito dalla polizia a compiere il gesto è stato un nigeriano di 39 anni sottoposto ad un provvedimento di esplusione da parte del tribunale di Genova. L’extracomunitario, già noto alle forze dell’ordine, ha messo in atto questa protesta per chiedere l’annullamento della pratica di espulsione per reati compiuti in passato e per reclamare alcuni stipendi arretrati. Ora si trova ricoverato in ospedale al Galliera.Genova. Di lui si sa che è un cittadino extracomunitario e che – secondo alcune brevi dichiarazioni raccolte da Genova24.it – avrebbe in corso una causa di lavoro nei confronti del suo ex datore di lavoro.

L’uomo che poco dopo le 12 di oggi era salito su una gru in via Gramsci, all’altezza del Museo del Mare, è sceso dopo circa tre ore. Tanto hanno impiegato i vigili del fuoco a convincerlo a desistere dall’intenzione di buttarsi nel vuoto.

Mentre veniva portato in Questura dalla polizia, lui e la moglie hanno chiarito che le motivazioni del gesto sarebbero economiche.

L’uomo avrebbe infatti in corso una causa di risarcimento nei confronti del suo ex datore di lavoro. I fatti risalirebbero al 2004 ed il datore di lavoro sarebbe in debito di circa 250mila euro.

“Lavoro straordinario, notturno e festivo non retribuito e nessuna tredicesima. Voglio giustizia”. Queste le parole dell’uomo prima di essere trasportato in Questura.

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