Cronaca

Genova, Silp Cgil: “Il Questore vuole azzittire il sindacato”

roberto traverso cgil silp
Foto d'archivio

Genova. Il 12 febbraio il Silp Cgil ha emesso un comunicato dal titolo “Sicurezza a Genova, aumentano reati e sprechi”.

“Siamo stupefatti di fronte al tentativo del Questore di Genova di imbavagliare il Silp, Sindacato che segue con attenzione gli sviluppi delle politiche della sicurezza sul territorio e che statutariamente s’impegna a proporre progetti finalizzati al miglioramento dell’impiego del personale del Comparto Sicurezza allo scopo di fornire sicurezza e non demagogia ai cittadini” esordisce Roberto Traverso, segretario provinciale del sindacato.

“I dati forniti dal SILP CGIL ai media sono riscontri oggettivi che nessuno si può permettere di nascondere e nel caso specifico sono il frutto di una paziente indagine interna svolta dal nostro sindacato finalizzata a paragonare i reati denunciati presso gli uffici della Polizia di Stato genovese nei due mesi di Gennaio 2012 e 2013, cercando di dimostrare l’inefficacia della sicurezza ad ‘alto impatto’ a discapito della prevenzione”, prosegue Traverso.

Il Silp ha deciso quindi di divulgare la lettera inviata dal Questore di Genova al sindacato per evidenziare l’atteggiamento di un “Amministrazione che invece di tener conto di tutti gli elementi di valutazione a propria disposizione preferisce organizzare delle conferenze stampa ‘ad orologeria’ ovvero solo quando i dati sono più…gradevoli!”.

“Siamo anche sorpresi di aver appreso attraverso la stessa lettera, che anche il Prefetto di Genova sarebbe contrariato in merito alla questione sollevata dal Questore, ma siccome la Prefettura non ha mai messo in discussione le prerogative di chi svolge il proprio ruolo sindacale rispettando regole e vincoli statutari, siamo certi che le nostre finalità, basate sulla trasparenza, siano condivise anche da chi rappresenta il Governo nazionale e le istituzioni locali – dichiara ancora Traverso – Non ci fermeremo di certo, di fronte ad una questura che invece di preoccuparsi di entrare nel merito delle competenze di un Sindacato come il nostro che, oltre a tutelare i diritti dei lavoratori della Polizia di Stato, è attento al rispetto della democraticità del modello sicurezza seguito sul nostro territorio, dovrebbe cominciare a rispettare l’Accordo Nazionale Quadro (abbiamo numerose vertenze aperte su verifiche contrattuali) oppure la normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (l’Autorità Giudiziaria competente sta procedendo per il mancato rispetto sullo smaltimento amianto presso la Caserma Ilardi; l’Archivio Generale della Questura non risponde ai requisiti di sicurezza; il seminterrato dell’Ufficio Immigrazione non rispetta le condizioni imposte dall’Organo di vigilanza per svolgere l’attività lavorativa; per l’immobile della Questura i Vigili del Fuoco non hanno mai rilasciato il Certificato Prevenzione Incendi; ..e potremmo proseguire..)”.

“Perciò andremo avanti senza farci intimidire, specialmente da una questura che malgrado gli sprechi che il Silp ha denunciato e continuerà a denunciare, non perde l’abitudine di predicare bene e razzolare male”, conclude il segretario.

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