Genova. La Corte d’appello di Genova ha confermato un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della condizionale, per un ecuadoriano di 32 anni accusato di violenza sessuale per aver molestato due ragazze a bordo di un autobus di linea.
L’uomo era anche imputato del reato di atti osceni in luogo pubblico e per la contraffazione di passaporto usato dopo avervi apposto la propria effigie. I giudici di secondo grado lo hanno assolto dalla contraffazione del documento ma hanno confermato la pena inflitta in primo grado di un anno e mezzo per gli altri due reati.
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