Santa Margherita. Il reddito di cittadinanza invocato dal Movimento 5 stelle, protagonista delle ultime elezioni politiche, è ancora un sogno nel cassetto. Per ora, anzi, lo Stato decurta i fondi alle Regioni, che a loro volta lasciano gli enti locali a bocca asciutta. I comuni però non si tirano indietro, come nel caso di Santa Margherita Ligure. La Perla del Tigullio ha emesso infatti un bando per l’assegnazione di 100 mila euro, destinati a sostenere la locazione.
Nei casi in cui il cittadino abbia comprovate difficoltà a far quadrare i conti mensili con l’affitto di una prima casa, il Comune interverrà con un apposito sussidio. Questa la filosofia del bando, che non è uno strumento inedito. La differenza con gli anni passati è che prima veniva attivato con fondi regionali, integrati in misura minore dal Comune fino a un massimo di 30 mila euro.
Oggi l’intera copertura ricade invece sulle casse di Piazza Mazzini, “un numero che evidenzia l’attenzione da noi riservata al problema sociale – dichiara il Sindaco, Roberto De Marchi – Come ai proprietari di prima casa abbiamo abbassato l’aliquota IMU al 3 per mille, tra le più leggere d’Italia, a chi la prima casa non la ha offriamo un sostanzioso contributo diretto”.
Dai 200 mila euro assegnati dalla Regione nel 2007, che coprivano quasi interamente il fabbisogno, si è passati ai 100 mila circa del 2008 e del 2009, agli 80 mila del 2010, ai 47 mila del 2011, agli “zero virgola zero zero” del 2012. L’assessore ai servizi sociali, Maurizio Tuseo, prevede che il numero delle domande ammissibili si situi tra le 100 e le 120, ma non esclude che la crisi possa gonfiare massicciamente questo dato.
“Proprio per questa ragione – afferma Tuseo – invito i proprietari di case sfitte a una maggiore sensibilità verso questo tema: servono più alloggi sul mercato, a cifre compatibili con lo scenario che stiamo vivendo”. I criteri per l’assegnazione del contributo sono quelli utilizzati dalla Regione Liguria per le assegnazioni precedenti: residenza da almeno due anni sul territorio comunale, effettivo sostenimento nell’anno 2012 dell’onere relativo al canone di locazione, ammontare del canone sino al limite massimo di 8 mila e 400 euro, ISE familiare non superiore a 31 mila e 80 euro, ISEE per il Fondo sociale affitti non superiore a 17 mila e 650 euro.
Per maggiori informazioni e per calcolare il proprio indicatore di situazione economica sarà possibile rivolgersi dal 6 marzo al 5 aprile all’ufficio “casa”, in Corso Matteotti 75, il martedì, giovedì e venerdì dalle 8.15 alle 12.30, il mercoledì dalle 15.00 alle 17.00.