Genova. Poche parole, in risposta ai ragazzi del liceo D’Oria venuti a sentirlo. Sufficienti, però, per far conoscere a tutti lo stato d’animo del Genoa e soprattutto di Ciro Immobile.
L’attaccante del Genoa è intervenuto questa mattina all’iniziativa “Non fare autogol. Gioca d’attacco contro il cancro” e di fronte ai suoi giovani tifosi ha spiegato: “Purtroppo il primo derby di campionato lo abbiamo perso, ma cercheremo di vincere quello di ritorno. Vogliamo farcela, magare potrei segnare io”.
Insomma la cura Ballardini sembra funzionare ed il morale è finalmente alto in casa rossoblu. Accompagnato, quest’oggi, anche dalla consapevolezza del ruolo dei calciatori, soprattutto per le giovani generazioni.
Immobile ha così portato agli alunni del Liceo il suo esempio, testimone di una vita sana, senza eccessi, non dominata da alcool o droghe, concause di tumori.
“Sono contento – ha detto la punta rossoblu -, per me è motivo d’orgoglio essere qui oggi. Confrontarmi con gli esperti e con i ragazzi mi fa enormemente piacere. Noi calciatori possiamo aiutare i giovani indirizzandoli sulla strada giusta”.
“Vengo – ha concluso Immpbile – da una zona difficile, molti miei compagni si sono persi per strada, io invece sono stato bravo a non seguire i cattivi esempi. Noi giocatori ci dobbiamo far vedere anche fuori dal campo: parlare solo di calcio alla fine diventa monotono”.
Francesco Abondi