Economia

Cessione Ansaldo, Ingroia: “Perchè vendere prima delle elezioni? Finmeccanica nuovo caso Mps”

Ansaldo

Liguria. “Finmeccanica, la più grande azienda industriale italiana pubblica, rischia di diventare un nuovo caso MPS”. Antonio Ingroia, candidato premier di Rivoluzione Civile, interviene sulla situazione Finmeccanica: “La vicenda è semplice: l’Amministratore delegato Giuseppe Orsi è sotto inchiesta per vicende gravissime nell’esercizio delle sue funzioni. La società è indebitata e vuole disfarsi delle attività civili (treni, energia, segnalamento e sistemi di trasporto).

L’Amministratore delegato ha più volte comunicato al mercato la volontà di incassare 1 miliardo di euro per ridurre le perdite, vendendo i gioielli di famiglia. “In questi giorni sta accelerando la vendita di Ansaldo Energia privando così l’Italia di un patrimonio tecnologico e produttivo. Ci chiediamo perché l’Ad di Finmeccanica voglia vendere a tutti i costi prima delle elezioni? Perché insiste nel vendere al maggiore concorrente tedesco con drammatiche conseguenze su Genova e sull’Italia?”

Perché non esiste un bando internazionale di gara con criteri trasparenti sul piano industriale, occupazionale, di ricerca, innovazione produttiva e potenziamento sui mercati del marchio Ansaldo? Ci chiediamo ancora quali rapporti vi siano tra l’Amministratore delegato e la Siemens. Speriamo che la magistratura e la Corte dei Conti, già informata, intervenga in tempo e non quando i buoi sono fuori dalla stalla. Qui c’è in gioco il futuro industriale e l’autonomia italiana. Per questo chiediamo a Monti di fare almeno una cosa buona e cioè fermare la svendita di un’impresa che ha generato e sta generando enormi profitti, creata in cinquant’anni dal saper fare degli ingegneri, dei lavoratori e dei ricercatori italiani”.

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