Genova. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il sequestro di persona per la baby-sitter ucraina di 34 anni scomparsa dal 10 febbraio scorso. La denuncia di scomparsa era stata presentata dalla madre lo stesso giorno della sparizione.
La giovane, che vive a Genova, lavorava come baby sitter per una famiglia genovese. E’ diplomata come maestra elementare nel Paese d’origine, l’Ucraina, ma ha il passaporto russo.
Indagini sono in corso da parte della Squadra Mobile di Genova che sta risalendo anche alle frequentazioni della donna.
Della sparizione della baby-sitter si sta occupando, tramite la Prefettura di Genova, anche il commissario straordinario del Governo che si interessa delle persone scomparse.