Genova. Il sindacato qualche giorno fa aveva lanciato l’allarme: “Per Ansaldo sistemi industriali” ci sono 300 esuberi. Gli esuberi strutturali previsti dal piano di ristrutturazione messo a punto dalla giapponese Nidec parlano invece di 150 lavoratori.
Lo rende noto la multinazionale nipponica precisando che “nessuno dei quattro siti produttivi in Italia sarà smantellato”, contrariamente da quanto annunciato dal sindacato. “Molto più semplicemente sarà trasferita un’unica lavorazione di quelle presenti nel sito di Montebello Vicentino a quello di Milano, trasferimento reso necessario dalla riorganizzazione produttiva dell’elettronica di potenza finalizzata a ottenere maggiori sinergie produttive e conseguenti riduzioni di costi”.
La multinazionale giapponese ha acquistato nel giugno 2012 Ansaldo Sistemi Industriali, ex società Finmeccanica, ha 1.400 dipendenti in Italia, collocati nei siti di Monfalcone, Vicenza, Milano e Genova. Nel capoluogo ligure i dipendenti sono circa 150.