Donatella Albano, capolista del Partito Democratico in Liguria per il Senato, critica severamente le ultime sortite del leader del centrodestra Silvio Berlusconi: “Alla luce di quanto sta avvenendo – dichiara la capolista del PD – mi chiedo come si possa ancora dire che i politici sono tutti uguali: da una parte c’è un anziano miliardario che non risparmia battute volgari alle signore, che ha rovinato la reputazione dell’Italia in tutto il mondo, e che dopo vent’anni di malgoverno ha messo in ginocchio l’economia italiana. Questo signore, per farsi rieleggere, imbroglia i cittadini con lettere che promettono di eliminare una tassa, che poi dovrà rifinanziare con altre tasse o con tagli ai servizi essenziali”. “Dall’altro lato – sottolinea Donatella Albano – ci sono un partito e una coalizione seria che hanno scelto i loro candidati con le primarie e che chiedono la fiducia dei cittadini sulla bontà delle proprie proposte”.
“Come ha detto oggi a Genova Matteo Renzi, non ci sarebbe stato bisogno di nessuna Imu, se solo il Pdl non avesse ceduto al ricatto della Lega sullo sforamento delle quote latte. Per questo abbiamo pagato una multa di 4,5 miliardi di euro”.
“Dico tutto questo con rammarico – conclude – perché so che nel centrodestra locale ci sono ancora persone per bene, che ne hanno piene le orecchie delle bufale del loro leader. Allora, mi chiedo, perché non si dissociano da quello che afferma? Facciano un’opposizione onesta e tornino ad essere un partito credibile. La democrazia italiana, in futuro, avrà bisogno anche di loro”.