Ziegler e Zarate, doppio no da Preziosi. Il Genoa intanto saluta Seymour

Enrico Preziosi

Genova. La rosa del Genoa non subirà ulteriori stravolgimenti. Parola di Enrico Peziosi. Nell’ordine, allora, ziegler e Zarate non vestiranno il rossoblu e i pezzi pregiati della squadra (Immobile e Borriello su tutti) rimarranno dove si trovano.

Queste, in sintesi, le ultime dichiarazioni di Enrico Preziosi, presidente del Genoa, su un mercato in cui, mai come negli anni precedenti, sembra dominare l’ansia dovuta alla situazione di classifica.

Vietato sbagliare, naturalmente e quindi rivoluzione, ma accorta e senza esagerare. “La Juventus – ha detto Preziosi – sa che Ciro Immobile non si muove, così come Borriello. Non abbiamo tempo per cercare altre punte. Per quest’anno ne abbiamo già abbastanza. Entrambi resteranno qui fino al termine della stagione”.

Chi parte, invece, è Seymour: proprio oggi il Chievo ha ufficializzato il trasferimento. Il centrocampista arriva in gialloblu con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Esclusi, a questo punto, due arrivi “eccellenti”: Zarate e Ziegler. Il primo perché, secondo Preziosi, “per Zarate il Genoa doveva essere solo una palestra per una grande squadra. E’ stato vicino, ma questa condizione non ci è piaciuta”.

Quanto a Ziegler, invece, “lui era un figlioccio di Delneri. Noi nei ruoli che ci mancavano abbiamo già operato. Finora abbiamo preso sette giocatori, mi sembra che abbiamo già fatto uno sforzo importante. Col mercato aperto, però, è chiaro che non è mai finito nulla”.

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