Genova. Nel giorno in cui in città cominciano i saldi, anche il mercatino abusivo di via Turati approfitta dell’affollamento di persone che si muovo a caccia di buoni affari per mettere in mostra la sua merce, non sempre di provenienza esattamente lecita. E per sfuggire ai controlli che – a dire il vero – molto risolutivi non sembrano essere, si sposta qua e là in zone limitrofe al parcheggio che ne è stata per anni la sede storica.
Talvolta il luogo prescelto è dietro a piazza De Marini, nel dedalo di vicoli retrostanti Sottoripa, al riparo dagli sguardi di vigili e forze dell’ordine. Questa mattina invece la scelta è caduta su una delle due vie d’accesso alla stazione della metropolitana di San Giorgio, dove circa 200 ambulanti abusivi hanno disposto i loro oggetti destinati alla vendita.
Il mercato abusivo di via Turati continua a suscitare più di una perplessità tra gli abitanti e i commercianti della zona, ma una soluzione non è mai stata trovata perché se la strada della “repressione” non sembra essere realmente praticabile per la ormai strutturale carenza di risorse tra le forze dell’ordine, la via di una mediazione culturale e istituzionale che porti a individuare un luogo da destinare al mercato, senza che quest’ultimo crei intralcio per passanti e turisti, non è mai nemmeno partita.