Economia

Tagli e Tpl, Burlando in giunta: “Ora incontro con le Province per risorse e servizi”

Burlando

Genova. “#openliguria Resoconto della riunione romana sul riordino delle Province”. Tweet della giunta regionale dove è stato illustrato dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando sull’incontro con il ministro Grilli con al centro il riordino delle province e l’assetto delle risorse da assegnare agli enti provinciali con un riequilibrio del tagli previsti dalla spending review.

Il governatore ligure ha dato mandato all’assessore regionale Sergio Rossetti di convocare i presidenti delle province liguri per definire la situazione economica e di bilancio una volta stabilite le risorse a disposizione a seguito del ridimensionamento dei tagli. “E’ necessario avere chiari i numeri ed i conti e ragionare assieme per assicurare i servizi ai cittadini. La Regione dovrà avere un orientamento preciso tanto nei confronti delle Province che delle stesse organizzazioni sindacali: tuttavia si può dire che dopo la schiarita di ieri si è risolta anche la situazione del Tpl”.

“Il Governo ha riconosciuto che la cosa va corretta ed ha già predisposto il documento di correzione che sarà sottoposto all’Upi per un parere. Toccherà al prossimo esecutivo convertirlo in legge” aveva detto lo stesso presidente Burlando. “Ora la situazione delle Province si potrà gestire”. L’intervento permetterà di evitare i tagli al trasporto pubblico locale, ai dipendenti, alla formazione. “C’era stato uno sbaglio tecnico perché sono stati presi come base per i tagli non i finanziamenti propri dell’ente ma anche le quote che gli enti provinciali gestiscono in Liguria per il fondo sociale europeo, per la formazione, per il trasporto locale. Sono fondi su cui non si possono fare economie, anzi se fai economie sui fondi europei li perdi”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.