Politica

Spese pazze in Regione, Della Bianca: “Soffiate anomine pratica vile e meschina”

Regione. Raffaella Della Bianca una contro tutti: lo sfogo della consigliera, ex Pdl ora Gruppo Misto, è andato in scena oggi in Regione a fine consiglio, dopo le ultime indiscrezioni a mezzo stampa che la vedevano implicata nella vicenda spese pazze in Regione. Secondo quanto appreso fonti anonime avrebbero recapitato a giornali informazioni secondo cui a lei sarebbero da attribuire acquisti effettuati in una gioielleria per circa un migliaio di euro.

“La gogna mediatica su soffiate anonime è un danno per chiunque – ha detto oggi durante una conferenza stampa convocata d’urgenza – giustamente la stampa riporta quello che riceve, ma nel mio caso, e parlo esclusivamente per me, si dà una notizia che deve essere dimostrata. E’ una pratica vile e meschina – ha poi sottolineato – di chi nasconde le proprie bassezze. Invito i miei delatori a porre la questione sul piano penale”.

Poi l’affondo: “mi chiedo come mai, fra l’altro, non vengano fuori altre spese, come il vino, le agende, e tutto quello che ho letto in questi giorni. Vorrei parlare inoltre del bilancio non firmato, quello per cui ho chiesto, tramite raccomandata, spiegazioni per poterlo firmare”. Della Bianca si riferisce al bilancio 2010 del Pdl, allora suo gruppo, e della raccomandata da lei effettuata il 30 aprile 2011 “anche se la legge dice che la responsabilità e dei capigruppo”, ha sottolineato.

“Due anni fa quando ho chiesto chiarimenti sulle spese di presidenza, mi aspettavo una presa di posizione di Burlando – ha detto poi rivolgendo i riflettori anche sulla giunta – oggi il governatore chiede di tirare fuori i nomi, un po’ in ritardo rispetto a due anni fa quando ho sollevato la questione. La presidenza della giunta, oltre a quella del consiglio, dovrà fare chiarezza anche su questo”, ha concluso.

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