Cronaca

Sgombero via dei Giustiniani, Silp: “Pericoloso mettere in dubbio la correttezza di quel servizio”

silp cgil
Foto d'archivio

Genova. “Sono dodici anni che la polizia genovese dimostra giorno dopo giorno che nella nostra città, senza commissariamenti” politici, la democraticità della piazza è garantita”. A parlare è Roberto Traverso, segretario provinciale del Silp Cgil.

“Il 2013 sarà un anno difficilissimo per gli equilibri sociali e per le esigenze economiche di tantissime famiglie genovesi e gli uomini e le donne della Polizia di Stato avranno un ruolo istituzionale importante da svolgere – prosegue – Dall’insediamento del nuovo Questore, che occorre ricordarlo, ha trovato un assetto organizzativo gestionale della questura e dei commissariati a dir poco disastroso, a più riprese lo abbiamo invitato ad evitare la spettacolarizzazione mediatica delle operazioni di polizia, ma non siamo stati ancora ascoltati”.

Secondo Traverso il continuo ricorso alla stampa per annunciare “virtuali” aumenti di risultati basati su dati statistici relativi all’attività repressiva sul territorio, rischia di creare un’immagine sbagliata agli occhi dell’opinione pubblica alimentando, tra l’altro, facili strumentalizzazioni.

“Il Silp Cgil continuerà a distinguersi per aver rivendicato da sempre ‘trasparenza’, correttezza, rispetto delle regole da parte di un’amministrazione che istituzionalmente dovrebbe dare sempre il buon esempio e che troppo spesso ha abbandonato la ‘truppa’ nei momenti più difficili – dichiara ancora il segretario del sindacato di polizia – Proprio per questo riteniamo che sia importante tutelare il lavoro di quella truppa quando viene svolto con correttezza, in particolare in occasione di servizi che i vertici hanno pericolosamente spettacolarizzato”.

Ora Traverso entra nel vivo della questione. “Quando ad agosto 2012 le operazioni relative allo sgombero del palazzo di via Giustiniani crearono
problemi per la gestione dell’ordine pubblico, il Silp Cgil denunciò un evitabile sovraesposizione della categoria a causa del mancato preventivo coordinamento istituzionale. Oggi, di fronte al delicato procedimento giudiziario, che gravita intorno a quel servizio di ordine pubblico, troviamo preoccupante che venga messa in discussione la correttezza del comportamento degli operatori impegnati in quella delicata operazione – conclude – Evidentemente, purtroppo, a Genova, quel difficile percorso iniziato dodici anni fa non si è ancora concluso e chi ha la responsabilità istituzionale della nostra categoria dovrebbe rammentarlo sempre”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.