Genova. E’ terminata da pochi minuti l’udienza presso il tribunale del Riesame di Genova che deve decidere sulla misura inflitta dal gip Orsini (obbligo di firma una volta al giorno) a sei antagonisti genovesi accusati di resistenza in concorso in seguito allo sgombero della casa occupata di via dei Giustiniani 19, avvenuto il 7 agosto scorso.
I denunciati sono in tutto 11 ma per 5 di loro il Riesame ha già deciso la scarcerazione il 29 dicembre scorso. Quattro erano addirittura finiti ai domiciliari, ma il Riesame, presieduto dal giudice Anna Ivaldi, ha escluso per i quattro (e per un quinto che aveva solo l’obbligo di firma) i “gravi indizi di colpevolezza” indicati dal pm Vincenzo Scolastico, ritenendo ingiustificata l’applicazione della misura.
Sul punto il procuratore aggiunto ha annunciato ieri che farà ricorso in Cassazione.
Scolastico questa mattina si è recato personalmente a discutere l’udienza del Riesame, lamentando di fronte ai giudici che “al Tribunale di Genova non si riescono a portare avanti i processi contro queste persone”. Il procuratore inoltre, replicando a una delle tesi difensive secondo la quale la Polizia non dato alcun avvertimento ai manifestanti prima della carica, come previsto dal testo unico di polizia, ha detto che “Sono state date disposizioni perché in futuro questo avvenga”.
La decisione del Riesame rispetto alle sei posizioni esaminate oggi potrebbe arrivare già in giornata. Nulla è scontato ma difficilmente il Riesame potrà discostarsi dalla decisione presa per gli altri indagati. Scontato, in caso di annullamento della misura, sembra essere invece il ricorso del procuratore aggiunto anche per i sei.