Genova. Il Cus Genova torna in campo dopo ben 35 giorni di forzato riposo. Al termine di una difficilissima contesa batte meritatamente l’ottima formazione milanese dell’A.S.R., reduce dal campionato di Serie A, che alla vigilia dell’incontro era al fianco dei genovesi in classifica, seppur con una partita in più disputata.
Davanti ad un discreto numero di appassionati tifosi, presenti sugli spalti nonostante il gelido pomeriggio invernale, sotto una pioggia continua ed un vento sferzante, Rocco Tedone schiera la miglior formazione possibile pur dovendo rinunciare ad alcuni infortunati come Espasa, Gerli e Carboni che nel provino di riscaldamento ha dovuto alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un dolore al ginocchio operato.
Si capisce subito che la partita sarà di quelle belle toste. Nella prima parte Milano mette alla frusta il Cus, esercitando un predominio territoriale abbastanza netto. Bisogna comunque arrivare al 22° per assistere alla realizzazione del meritato vantaggio degli ospiti. Al 34° una poderosa azione degli avanti genovesi porta in meta Avignone e la conseguente trasformazione di Sandri sancisce il vantaggio per i padroni di casa.
Negli ultimi 40′ del match capitan Cadeddu e compagni si scrollano definitivamente dal cervello e dai muscoli la ruggine, dovuta alla lunga inattività. Da quel momento in campo ci sarà una sola squadra, anche se il sigillo definitivo arriverà solo a 5′ dal termine con una meta di Sandri.
Grande soddisfazione tra i ragazzi biancorossi al termine dell’incontro, perché consapevoli di aver battuto un avversario veramente ostico, ben messo in campo e con alcune ottime individualità. Come per l’ultima partita, disputata contro il VII Torino, vanno elogiati tutti i protagonisti di questo successo, che hanno ancora una volta fornito una prestazione (specie nel secondo tempo) che conforta gli sforzi e i sacrifici compiuti da loro stessi, dai tecnici e dai dirigenti. I compagni hanno assegnato il “chiodo” a Gian Sandri.
Il Cus Genova porta a sei la striscia di vittorie consecutive, ma a causa dei rinvii della nona e decima giornata la situazione in classifica appare ancora poco chiara. Il secondo posto è comunque a distanza di una vittoria. Domenica 20 gennaio sarà ancora il Carlini il campo di battaglia dove accogliere il Sondrio per vendicare l’inopinata sconfitta della prima giornata.
Il team genovese ha schierato Bedocchi (s.t. 22° P. Pescetto), Serpico (s.t. 32° L. Garaventa), Cadeddu, Doria, Dapino (s.t. 32° Capaldo), Sandri, Gregorio, Pallaro, Maccari (s.t. 15° Manara), Bertirotti (s.t. 37° P. Marshallsay), Dell’Anno, Sotteri, Tchapnga, Agrone (s.t. 22° Datti), Avignone (s.t. 32° Riccobono).
I risultati dell’11° turno:
Rugby Grande Milano – Rovato 29 – 20
Asti Rugby – Biella 3 – 26
Rugby Union 96 – Sertori Sondrio 11 – 8
Pharmazena UBI Cus Genova – A.S.R. Milano 15 – 5
VII Torino – Parabiago 9 – 13
Unicalce Lecco – Alessandria 16 – 3
La classifica (tra parentesi le partite giocate):
1° Biella 42 (10)
2° Rugby Grande Milano 35 (9)
3° Rovato 32 (10)
4° Pharmazena UBI Cus Genova 31 (9)
5° A.S.R. Milano 27 (10)
6° Parabiago 26 (9)
7° Sertori Sondrio 25 (10)
8° VII Torino 24 (11)
9° Unicalce Lecco 17 (9)
10° Rugby Union 96 11 (10)
11° Asti Rugby 11 (11)
12° Alessandria 6 (10)
Le partite della 12ª giornata, in programma domenica 20 gennaio alle ore 14,30:
Asti Rugby – Rugby Grande Milano
Pharmazena UBI Cus Genova – Sertori Sondrio
Rugby Union 96 – Biella
Unicalce Lecco – Rovato
A.S.R. Milano – Parabiago
VII Torino – Alessandria
Nella foto di Matteo Ceschina: il Cus Genova dopo la vittoriosa partita sull’Unicalce Lecco.