Genova. Tre gol in cinque derby. Giorgio Roselli è tra le icone blucerchiate di fine anni settanta. Allena il Pavia ma la Sampdoria è sempre nel suo cuore. Ancora oggi vive a Genova: “Ogni volta che vedo quei colori provo una sensazione particolare”.
Sensazioni particolari che ha provato anche domenica scorsa quando ha visto il Doria conquistare la Torino bianconera: “Un’impresa pazzesca”. Ma a sentire l’ex centrocampista, c’è poco da stupirsi: “La Sampdoria non è mai una neopromossa, anche se è appena risalita dalla Serie B. Blasone e tradizione parlano per lei. E ora, dopo un inizio problematico, comincio a vedere una squadra con le caratteristiche necessarie per affrontare la massima categoria”.
Roselli si sofferma poi su Mauro Icardi: “Lo avevo visto giocare già ai tempi della Primavera, si vedeva che aveva doti importanti. L’ho rivisto dal vivo qualche settimana fa, mi ha impressionato. Non è un caso che in tribuna a Marassi, al mio fianco, sedesse l’osservatore di una grande squadra giunto a Marassi solo per lui…”.
Icardi è al centro di mille voci di mercato che i due gol alla Juve non hanno fatto altro che ingigantire. Per Roselli però, il futuro dell’argentino è blucerchiato: “Spero e credo che rimarrà alla Samp, è l’ambiente ideale per far bene e lui sarà utile non solo quest’anno ma anche nelle prossime stagioni. Certo deve darsi da fare, in quanto a gol segnati nei derby gli sto ancora davanti”.