Regione. Due ore di intensa discussione, come da pronostici. La riunione integrata dell’ufficio di presidenza, convocata per stamani alle 9, da Rosario Monteleone, è stata caratterizzata da toni accesi e da urla di stampo femminile che si sentivano ben oltre l’ufficio di presidenza.
Presenti tutti i capigruppo. Sul tavolo la proposta del presidente Monteleone: anticipare la consegna dei bilanci di ciascun gruppo, onde evitare aggiustamenti in corso, per poi renderli trasparenti e pubblici sul sito della Regione.
Clima teso, voci concitate e qualche urlo hanno portato alla fumata nera: non solo i capigruppo non hanno ancora messo a disposizione le spese sostenute dai singoli consilieri, ma stamani anche la proposta Monteleone è stata di fatto bocciata. Muro contro muro tra il presidente del consiglio regionale e i capigruppo: da una parte un Monteleone adirato e laconico ha dichiarato che quanto deciso stamani sarà oggetto di un comunicato stampa, dall’altra i capigruppo che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Il “niet” arrivato dai consiglieri va in unica direzione: i bilanci sono oggetto di sequestro da parte della magistratura e la responsabilità di renderli pubblici loro non vogliono assumerla.