Genova. Oggi sono state presentate le liste liguri del Pdl e l’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini ha parlato del suo stretto rapporto con la Liguria. “Ho lavorato per 20 anni alla Stampa, giornale molto venduto in Liguria, poi la cosa che più mi ha colpito quando ero direttore del Tg1 è stata l’alluvione – ha dichiarato Minzolini – sto vedendo molta difficoltà nei lavori del Bisagno, ad esempio, che servirebbero per evitare che succedano di nuovo eventi come quello”.
Secondo Minzolini la Liguria ha grandi potenzialità. “Ma è lasciata a se stessa, manca entusiasmo e fiducia e questo dipende anche dalla politica – ha proseguito – Ho deciso di prendere casa in Liguria, perché la mia intenzione è quella di andare a Roma per rappresentare i liguri e lo faccio sapendo bene quale sono i miei doveri”. Subito dopo, infatti, l’onorevole Michele Scandroglio ha precisato di essere stato incaricato dall’ex direttore del Tg1 di trovagli casa in riviera.
Intanto, sulle polemiche in merito alla provenienza non ligure di molti candidati, ha fatto alcune precisazioni Giorgio Lainati. “Siamo candidati italiani, nel senso che ciascun parlamentare, se eletto, rappresenta la nazione e le istanze del territorio che lo elegge. Come io sono stato eletto in Emilia Romagna e in parlamento, di concerto con i colleghi, abbiamo lavorato per aiutare le zone bisognose, la stessa cosa faremo di concerto con i presidente Biasotti, che è la bandiera della Liguria nel parlamento italiano”.
“Biasotti è stato un autorevole presidente di questa Regione, una persona di cui tutti hanno molta stima e saprà fare la cabina di regia con gli eletti per sostenere le istanze della Regione – prosegue – Gli elettori moderati della Liguria devono votare per noi e non per Monti. Perché se votano per lui si ritroveranno Bersani, se invece votano per noi si ritroveranno noi”.