Genova. Lunedì prossimo, 21 gennaio, scatterà la “sperimentazione dei nuovi orari di Sportello” prevista dall’accordo Intesa Sanpaolo “per lo sviluppo della produttività e il sostegno all’occupazione”, siglato il 19 ottobre 2012, sperimentazione che coinvolgerà 93 filiali in Italia, tra cui, nella provincia di Genova, quella di Rapallo.
L’apertura dello sportello dalle 8 alle 20 e il sabato mattina, avrebbe l’obiettivo di aumentare la produttività, come quello di evitare ulteriori esuberi derivanti dalla chiusura, già da tempo annunciata, di circa mille sportelli sul territorio nazionale.
Ma, “pur condividendo lo spirito dell’accordo, non possiamo nascondere la nostra forte preoccupazione per le modalità con cui l’operazione viene calata sulla testa dei lavoratori”. Lo scrive in una nota Fisac-Cgil. Il sindacato si chiede se “l’azienda sia davvero convinta di poter aumentare la produttività allungando l’orario di sportello e di diventare maggiormente competitiva nei confronti degli altri Istituti di credito, oppure stia facendo un’operazione che, da un lato, rassicuri gli azionisti sulle proprie ‘strategie innovative’ e, dall’altro dimostri la volontà aziendale di gestire gli accordi raggiunti, forzandone i contenuti in nome della difesa di un’ occupazione di cui ,al momento, non troviamo traccia”. In questo quadro, conclude la nota, “diventa fondamentale il ruolo svolto dalle rappresentanze sindacali aziendali” che devono essere dotate “di strumenti negoziali che possano rafforzarne le possibilità operative sul territorio”.