Nervi. Sono passati pochi giorni dall’infuocata assemblea pubblica sul porticciolo di Nervi e sulla piscina Mario Massa e l’assessore allo Sport ha commentato l’evento confermando la voce che da qualche giorno ormai aleggiava nell’aria, confermando che il progetto va interrotto.
Il capogruppo dell’Udc in consiglio municipale ricorda che l’assessore ha detto che “Il progetto va interrotto, non esistono i requisiti e soprattutto l’intenzione dei cittadini alla riapertura di questo impianto “. Polemiche, apprensione e soprattutto stupore ha contraddistinto le prime repliche dei Nerviesi e dei consiglieri Municipali.
Bogliolo, che sul tema è più volte intervenuto per trovare una soluzione alle criticità legate alla chiusura della piscina ha così commentato. “Capisco che i fondi siano limitati e capisco anche lo sforzo economico che il comune e le societamprivate dovrebbero sostenere per ristrutturare l’impianto, ma non si può sospendere il lavoro e l’impegno che dal 15 Maggio 2012 ( giorno di chiusura dell’impianto ) amministrazione Municipale e soprattutto i cittadini stanno facendo per cercare di riaprire questo impianto”.
“Mi duole pensare – ha continuato Bogliolo – che questa affermazione dell’assessore sia pensata e fatta in mala-fede ; la scorsa estate assieme ai comitati Nerviese abbiamno raccolto più di 2000 firme per la riapertura dell’impianto, cosa può servire di più per testimoniare l’intento dei cittadini? Non esiste una minoranza contro la piscina di Nervi e non esiste neanche un gruppo esiguo di cittadini contrari alla riqualificazione del porticciolo di Nervi”.
Bogliolo ha poi concluso: “Mi chiedo, a quale assemblea abbia partecipato l’assessore Boero. La mattina dell’assemblea pubblica il comune ha inviato una squadra di tecinici per pulire la vasca della piscina e per dimostrare che a differenza di quello che dice la gente l’amministrazione attua la dovuta manutenzione ordinaria . Poche ore dopo l’assessore , dopo le parole dei cittadini , confermava che l’impianto sarebbe riaperto quest’estate . I giornali e le testate televisive accoglievano la notizia e pubblicavano l’importante novità. Come mai a distanza di poche ore tutto è cambiato? Ci auguriamo tutti che questo non sia e non diventi il triste epilogo di una vicenda che ormai da un anno e’ oggetto di dibattiti e discussioni”.