Rapallo. Dietro l’insegna di un semplice centro massaggi si nascondeva qualcosa di ben diverso. A capirlo subito sono stati i carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure, che avevano da tempo adocchiato il sospetto un’attività strana nel centro massaggi gestito da cinesi.
I primi accertamenti avevano rivelato, tra l’altro, il mancato rispetto degli orari di apertura e la tipologia di clienti avevano ancora di più insospettito i militari dell’Arma. L’altra notte è arrivato l’epilogo con l’intervento dei militari che, in collaborazione con personale specializzato del Nucleo Tutela Salute ed i carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Genova hanno voluto fare chiarezza su cosa si celasse dietro quei vetri oscurati.
Al momento dell’intervento, nei locali spogli del centro orientale, i militari hanno trovato due cinesi all’opera mentre praticavano massaggi erotici. La clientela del locale, invece, è risultata varia: dal giovane studente al pensionato.
Gli accertamenti hanno consentito di denunciare la titolare del centro, H.Y. Di 39 anni per favoreggiamento della prostituzione. Inoltre,-sono state contestate violazioni in ordine alla mancata comunicazione di assunzione all’INPS ed impiego di lavoratori senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro (lavoro nero) e infine sono state contestate violazione in ordine all’esercizio della pratica di massaggi senza la prescritta qualifica.
Le sanzioni pecuniari comminate ammontano a circa 4 mila euro, a cui si aggiunge la richiesta di sospensione e revoca della licenza e la chiusura del locale.