Genova. Il 2013 inizia bianco per l’entroterra dove sono quindici i centimetri di neve caduti finora in diverse vallate dove dalla notte scorsa sono entrati in azione gli spazzaneve e spargisale della
Provincia di Genova, coordinati con lo staff della viabilità dal commissario Piero Fossati che dice “continuiamo a fare tutto il possibile, anche sotto i pesantissimi tagli della spending review, per mantenere efficiente e tempestiva la rete di monitoraggio e gli interventi sulle nostre strade”.
La neve, che continua a scendere, è più abbondante in alta Val Polcevera, Valle Scrivia, Val Trebbia e Val d’Aveto, mentre in alta Valle Stura non supera al momento i cinque-sette centimetri e sono finora transitabili tutte le principali arterie della viabilità provinciale e anche quelle secondarie, con l’unica eccezione della provinciale 72 di Alpepiana in Val d’Aveto.
Al momento restano comunque aperti i passi del Faiallo (con catene montate) tra Valle Stura ed entroterra savonese, del Tomarlo in alta Val d’Aveto e anche l’ultimo tratto della provinciale 4 di Praglia. La Provincia ricorda che l’obbligo di avere sempre nel bagaglio le catene è in vigore sino al 31 marzo prossimo su tutte le strade provinciali dell’entroterra e dell’Appennino. Una misura “necessaria – dice Piero Fossati – per aumentare la sicurezza della viabilità e per non ostacolare, con veicoli senza catene bloccati sulle carreggiate, i mezzi di soccorso ed emergenza e gli interventi degli spazzaneve e spargisale. Il provvedimento negli anni scorsi ha dato ottimi risultati anche nel prevenire e ridurre gli incidenti e l’obbligo delle catene a bordo va rispettato anche con pneumatici da neve, utilissimi ed efficaci sul manto bianco, ma molto meno, con prestazioni inferiori alle gomme tradizionali, in caso di ghiaccio”.