Genova. Il capogruppo del Popolo delle libertà in Regione Liguria Marco Melgrati è il primo a commentare le liste appena ufficializzate dal PdL nazionale per le prossime elezioni politiche: “Scelte scellerate per la lista del P.d.L. in Liguria. Con questa lista i voti li dovranno cercare in altre Regioni. Scelte assolutamente slegate dal territorio, dagli amministratori e dalla gente. Capezzone poi capolista al Senato è la ciliegina sulla torta!!!” questo si legge nella nota diffusa dall’ex sindaco di Alassio.
“Avevamo quasi assorbito a fatica la auto-esclusione di Claudio Scajola, che ancora una volta aveva dimostrato forza e senso di responsabilità, ma questa volta il segno è stato superato. Tutto questo vanifica gli sforzi che Silvio Berlusconi, da solo, sta compiendo con una esposizione mediatica che gli ha fatto recuperare terreno.”
“Quando dicevo che Bondi e Verdini dovevano andare a casa, perché incapaci di governare il partito, in tempi non sospetti, avevo ragione. Le liste della Camera dei Deputati e del Senato, se ci fossero le preferenze, prenderebbero i voti dei parenti stretti, e forse non di tutti. Capisco il partito verticistico, ma qui qualcuno ha perso la testa ed è impazzito. Mettersi contro il 90% del partito in Liguria è una scelta demenziale, che porterà ad una scissione pericolosa e dolorosa. Adesso basta! Abbiamo sopportato troppo!!! Abbiamo difeso le posizioni in trincea, contro tutto e contro tutti, ma queste scelte sono prive di senso…”
Il consigliere regionale del PdL conclude la nota con una delle sue classiche battute: “Andate Voi a votare, io andrò in montagna a sciare!!!”