Liguria. La Regione sta vagliando tutte le possibilità per aiutare gli esodati liguri. Prima l’idea del presidente della Regione Claudio Burlando di creare un indirizzo email per raccogliere le problematiche degli esodati, poi quella di un assegno per sostenerli, proposta dall’assessore al lavoro Enrico Vesco.
La Regione Liguria, prima in Italia, pensa ad un sostegno per chi è stato ‘esodato’, né lavoro, né pensione a causa della riforma previdenziale Fornero in vigore dal primo gennaio.
“E’ una battaglia di civiltà, lavoro o pensione”, aveva detto Burlando. E ieri la sua Giunta ha affrontato il tema: un contributo economico per tutti quelli che non hanno ammortizzatori sociali. In Liguria gli esodati sono oltre 4000, ma circa la metà sono usciti dal ciclo produttivo con ammortizzatori sociali in deroga. L’iniziativa dell’indirizzo email lanciata dal governatore servirà anche per chiarire questo aspetto.
La Giunta è al lavoro per preparare una proposta di legge in cui è prevista l’equiparazione tra esodati e lavoratori in mobilità, potendo così destinare anche ai primi i fondi della mobilità in deroga. La proposta dell’ assessore Vesco è stata condivisa unanimemente. Per Burlando il caso degli esodati “é una bomba sociale già innescata”.