Genova. Oggi il segretario della Fiom è arrivato a Genova per partecipare al comitato Direttivo Provinciale Fiom Cgil, con all’ordine del giorno l’elezione del nuovo segretario generale. In questa occasione, però, ha parlato anche delle elezioni ormai imminenti.
“Sarebbe utile che il leader di M5S Grillo non arrivasse a ragionamenti simili a quelli di Marchionne. Lasci che siano i lavoratori a scegliere i propri sindacati e se davvero vuol dare un contributo per rendere più democratico il nostro paese quando andrà in parlamento faccia una legge sulla rappresentanza”. Ha detto Maurizio Landini.
Secondo Landini “anche per le origini che ha dichiarato di avere” Grillo dovrebbe ricordare che i sindacati dei lavoratori “sono stati il baluardo per la democrazia in questo Paese e se c’é una Costituzione fondata sul lavoro è proprio perché il mondo del lavoro ha avuto la possibilità di esprimersi e ha difeso la democrazia in questo paese permettendo a tutti, anche a Grillo, di dire la sua e di fare le battaglie che fa. E non credo – ha concluso Landini – che oggi il vero obbiettivo in questo paese possa essere la cancellazione dei sindacati”.
Poi un accenno al IPd “é il più grande partito nel nostro paese così come dicono i sondaggi” ma il sindacato “mantiene il suo profilo autonomo e indipendente perché di fronte a qualsiasi governo ci sia dovremo rivendicare che vengano fatte cose molto precise”, ha dichiarato.