Genova. Serve una decisione rapida e risolutiva. Si è tenuta oggi presso la sede di Confindustria Genova la presentazione degli indicatori economici relativi al secondo semestre 2012 e al primo semestre 2013. Ripresa a partire dalla fine di quest’anno, ma a tener banco sono state le ricette per uscire dalla crisi.
Giuseppe Zampini, nuovo presidente di Confindustria Genova, ha così lanciato un appello agli enti locali sul tema delle infrastrutture della città. “Ci sono – ha detto – alcuni valori etici che dobbiamo rispettare: in questo momento decidere rapidamente lo è. Quindi agli enti locali, nel rispetto delle loro competenze, proporrei una decisione rapida. Tante volte è meglio dire di no che non dire nulla”.
Anche perché la ripresa passa anche da qui e la nuova squadra di Zampini, presentata oggi, ha proprio questo obiettivo: rilanciare l’economia. “Noi – ha continuato – siamo qui per iniziare il lavoro in questo senso. Dai dati notiamo una dicotomia tra imprese che esportano e che hanno aumentato il loro fatturato e invece quelle locali che lo hanno diminuito. Il problema è proprio quello di riprendere l’attività a livello locale e nazionale e favorire la crescita e l’internalizzazione”.
“L’occupazione rimane un problema: in Liguria ha tenuto abbastanza bene, ma è a rischio. Se non vi è una ripresa e se ci sono fattori esogeni, penso all’Ilva, qualche problema di ricaduta sul territorio ci può essere”.
“La squadra che presento oggi – ha concluso il presidente – la definisco “per la crescita”. Giovanni Calvini ha consolidato la struttura organizzativa, noi lavorando in continuità, abbiamo realizzato una squadra di professionalità attive sul territorio”.