Cronaca

I sindacati ricordano Guido Rossa: “Un Paese senza memoria non ha futuro”

Genova. Questo pomeriggio le segreterie Provinciali di Cgil, Cisl e Uil Genova, insieme ad iscritti, quadri e delegati, si sono riunite per ricordare la figura di Guido Rossa, l’operaio dell’Italsider ucciso a Genova dalle brigate rosse nel 1979.

L’iniziativa si è svolta, come ogni anno, presso la statua di Guido Rossa, in Largo XII Ottobre, per ricordare il sacrificio di “un uomo diventato simbolo di coraggio, giustizia e legalità per il mondo del lavoro e per tutta la comunità genovese – ha ricordato il segretario generale della Cgil Ivano Bosco – anche perché un Paese che non ha memoria non ha futuro”.

In rappresentanza rispettivamente del Comune di Genova e della Regione Liguria erano presenti il consigliere comunale Paolo Gozzi e il vicepresidente della Regione Nicolò Scialfa.

“Alla luce della difficile situazione sociale, che sta vivendo oggi il nostro Paese, è necessario continuare a testimoniare alle giovani generazioni storie di vita dalle quali trarre esempi positivi da tramandare” ha detto il segretario generale della Uil Pierangelo Massa.

“I recenti fatti di cronaca dimostrano come sia necessario continuare a vigilare sul mondo del lavoro insieme alla società civile e alle istituzioni. La democrazia non è un qualcosa di astratto ma è un bene di tutti che va salvaguardato, protetto ed alimentato con saggezza, solidarietà e progresso” ha aggiunto il segretario generale della Cisl Sergio Migliorini.

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