Genova. A volte piccolo è bello. E buono. Voglio dire, prendete la Bottega del Gusto, nel pieno del centro storico genovese, all’inizio di Vico del Ferro. Contare il numero dei coperti al suo interno sarebbe inelegante. Almeno quanto chiamare dehors il piccolo bancone collocato proprio sotto l’insegna, all’ingresso. Eppure. Provate, se trovate libero lo spazio di quei due posti, a fermarvi dalla passeggiata nei caruggi per una pasta, un minestrone o anche solo una fetta di torta al cioccolato, e guardare il centro da quel punto di vista. Non c’è bigo che tenga, se capite cosa voglio dire.
Forse, però, la cosa migliore della Bottega rimane il suo servizio da asporto, con servizio anche a domicilio: praticamente New York style. Vi do 3 ottimi motivi per provarla almeno una volta. Primo: la lista di piatti è in continua evoluzione, dai primi come le lasagne di pesce alle zuppe come la buridda, dai secondi come trippe in umido, stoccafisso accomodato o lepre al tocco ai piatti freddi come insalate di mare o torte salate, fino ai contorni come melanzane trifolate, peperoni grigliati, patate al forno, senza dimenticare i dolci. Secondo: mentre aspettate il vostro ordine, sia che vi fermiate sia che portiate via, potete assaggiare la particolare focaccia a tocchi presente sul bancone.
Per tutte le curiosità che senza dubbio vi susciterà solo a guardarla, chiedete ai due titolari, Maurizio (dietro al banco) o Michel (esperto chef di numerosi ristoranti genovesi e non solo): entrambi, due ottimi sponsor contro i soliti noti stereotipi della scontrosità genovese.
Terzo: che ve lo dico a fare, il rapporto qualità prezzo. Naturalmente i prezzi variano con le portate, ma fermandovi a mangiare un piatto con acqua e dolce rimane intorno ai 6-8 euro. Con un minimo di strategia, comunque, si può comporre un pasto completo dal primo al dessert intorno ai 10 euro. Alla faccia dello spread, voglio dire.
(La Bottega del Gusto, Vico Superiore del Ferro 3r; Cell: 333-1499751; e-mail: labottegadelgusto@gmail.com)