Genova. Mentre la crisi morde, a Genova cresce la preoccupazione per il bilancio comunale. Tra tagli da parte del Governo e gestione in esercizio provvisorio, i conti di Tursi potrebbero portare ad un taglio sensibile dei servizi ai cittadini.
E’ questo l’allarme lanciato da Alberto Pandolfo e Cristina Lodi, presidenti rispettivamente della commissione Bilancio e della commissione Welfare del Comune di Genova.
“L’incertezza dei trasferimenti nazionali agli enti locali – spiegano – obbliga il Comune di Genova a intraprendere la via dell’esercizio provvisorio e, ad oggi, pare ancora confermato il taglio di 30 milioni di euro al bilancio comunal”.
“La cosa preoccupante – sottolineano i due consiglieri del Partito democratico – è che la gestione in dodicesimi non fa riferimento al consuntivo 2012, ma allo stanziamento previsto nel secondo esercizio dell’ultimo bilancio pluriennale 2012-2014. In questo modo, vengono garantite tassativamente solo le spese regolate dalla legge, fra le quali non rientrano la maggior parte degli interventi per il sociale”.
La conseguenza è che “questa situazione potrebbe finire per concretizzarsi in un taglio lineare sull’erogazione del complesso dei servizi forniti dal Comune di Genova, dal welfare alle manutenzioni, mettendo così in ginocchio l’intero sistema”.
Serve, secondo Pandolfo e Lodi – un’intervento dell’Amministrazione. “Chiediamo – concludono – quali scelte strategiche e di sistema verranno adottate per scongiurare la prospettiva dei tagli lineari”.