Genova. L’odore che proviene dall’uscio di casa è forte e nauseabondo. Alcuni vicini che passano davanti all’appartamento di via Santa Maria della Costa sentono oltrepassare dai muri solo il disperato guaire di un cane.
Dopo che l’ennesimo tentativo di farsi aprire da qualcuno è fallito, viene chiamato il 113 ed una volante, assieme ai Vigili del Fuoco, arriva all’abitazione.
Il timore è che possa esservi una persona deceduta all’interno. Una volta entrati nella casa i poliziotti, in realtà, trovano ad accoglierli solo uno scodinzolante cagnolino. Attorno, sul pavimento, giacciono sparsi molti dei suoi escrementi, causa della puzza arrivata nell’androne delle scale.
La bestiola è prigioniera nell’abitazione da qualche giorno. Scattano gli accertamenti per rintracciare il padrone dell’animale, passibile, peraltro di maltrattamento, ma chi ha abitato nell’appartamento fino a poco tempo prima, al momento, non è rintracciabile. Il cane viene quindi affidato dai poliziotti al canile municipale, in attesa, forse, che qualcuno si ricordi di lui.